La cucina catanese arricchisce la tradizione siciliana con svariati piatti e interpretazioni locali che sono il risultato di fattori geografici, culturali e storici. La provincia di Catania copre, infatti, una vasta area della Sicilia orientale fra mare e montagna, comprendendo la grande e vivace città di Catania con una fertile pianura, fino ai piccoli paesi alle pendici del Vulcano Etna. Il risultato è una tradizione culinaria che coniuga pietanze di origine popolare e piatti più sofisticati di origine aristocratica.
Lo streed food catanese è estremamente vario e comprende la ricca tavola calda venduta nei bar, la carne (in particolare quella di cavallo) arrostita all’aperto davanti a trattorie tipiche, la frutta secca e i dolciumi preparati al momento in bancarelle lungo le strade, pesce crudo o fritto in cartocci nello storico mercato del pesce e le più svariate pietanze durante festival e sagre con protagoniste le tipicità della zona. Da non dimenticare i cosiddetti ‘chioschi’ delle bibite in giro per le piazze della città, alcuni risalenti all’inizio del Novecento, in cui rinfrescarsi con bevande tipiche o prendere solo un caffè ‘al volo’.
Le ricette catanesi fanno un sapiente uso degli unici prodotti locali, come il pregiato pistacchio di Bronte, le arance rosse di Sicilia, l’olio d’oliva extravergine, il ficodindia, le fragole di Maletto, l’uva di Mazzarrone, i funghi, il miele di Zafferana Etnea e i vini dell’Etna.
La città di Catania e molti comuni limitrofi come Acicastello, Acireale e Nicolosi, si caratterizzano anche per una vivace vita notturna, animata da moltissimi ristoranti, trattorie e pub che accanto alla cucina tradizionale offrono piatti etnici o originali contaminazioni.